Lopatin Aleksej (1867 - 1918)
Nato nel 1867, era il parroco della cattedrale ortodossa di Slobodskoj, nel governatorato di Vjatka. Fu arrestato il 23 aprile 1918, in seguito ad un'accesa predica in cui aveva paragonato il potere sovietico ad una meretrice, e accusato di "aver invitato i laici a difendere i diritti della Chiesa calpestati dal potere dei Soviet". Ben 189 parrocchiani firmarono una petizione perché il loro parroco venisse liberato, e padre Aleksej fu rimesso in libertà vigilata. Il 26 luglio 1918 fu arrestato di nuovo, con la stessa imputazione; stavolta però la commissione istruttoria del tribunale cittadino lo consegnò alla Commissione straordinaria per la regione degli Urali. In agosto fu condannato alla fucilazione.