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Nato nel 1875 a Mosca, fino al 1922 fu rettore della
cattedrale ortodossa della Madre di Dio di Smolensk, nel
monastero di Novodevic'i a Mosca. Era molto amato
dall'intelligencija, tanto da essere il padre spirituale di
attori dei più famosi teatri della capitale. Fu
arrestato una prima volta nella primavera del 1922, con
l'accusa di essersi opposto alla consegna degli oggetti
preziosi appartenenti alla Chiesa, e una seconda volta il 21
gennaio 1938 con l'accusa di spionaggio in favore
dell'America, perché sul "New York Times" era apparsa
una sua fotografia mentre passava nel cortile del monastero
benedicendo i fedeli. La didascalia della foto diceva: "Il
famoso padre Sergej Lebedev, uno dei pochi preti risparmiati
dal bolscevismo". In realtà padre Sergej non sapeva
niente né della foto né della pubblicazione.
Fu condannato a morte e fucilato il 22 marzo 1938 a Butovo,
nei pressi di Mosca. |