Kuznecova Valentina (1897 - ?)

Nacque a San Pietroburgo nel 1897, da famiglia contadina. Ricevette un'istruzione media. Si convertì al cattolicesimo. Prese i voti con il nome di suor Antonina. L'8 marzo 1924 fu arrestata a Mosca assieme al gruppo dei cattolici russi. Il 19 maggio 1924 per ordinanza del Collegio dell'OGPU fu condannata a 3 anni di confino in base all'articolo 68 del codice penale della Repubblica federativa russa. Fu inviata nella circoscrizione di Narymsk. Nel 1927 fu messa in libertà con il divieto di abitare nelle sei grandi città. Si stabilì a Kostroma, dal 1930 a Stavropol'. In seguito si trasferì a Malojaroslavec. Qui fu arrestata il 1° febbraio 1935 per l'inchiesta inchiesta collettiva sul clero cattolico. Tra il 16 e il 19 novembre 1935 si svolse a Voronez il processo a porte chiuse. Per ordinanza del Collegio speciale del tribunale regionale di Voronez fu prosciolta e messa in libertà vigilata. Nel 1941 fu di nuovo arrestata, non vi sono notizie sulla condanna. Il 30 novembre 1948 fu arrestata a Malojaroslavec con l'accusa di attività spionistica a favore del Vaticano. Il 29 ottobre 1949 per ordinanza del Collegio dell'MGB fu condannata a 15 anni di campo di lavoro correzionale. Fu inviata nel lager sul fiume Angara. Il 14 giugno 1956 fu messa in libertà anticipatamente. Tornò a Malojaroslavec.