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Nacque
nel 1895 (1896?) a Vladimir, nella famiglia di un sacerdote
ortodosso. Ricevette un'istruzione media. Durante la prima
guerra mondiale si adoperò come crocerossina. Si
convertì al cattolicesimo. Prese i voti con il nome
di suor Margherita d'Ungheria. Il 30 gennaio 1924 fu
arrestata a Mosca nell'ambito dell'inchiesta collettiva sui
cattolici russi. Il 19 maggio 1924 per ordinanza del
Collegio dell'OGPU fu condannata a 3 anni di confino in base
all'articolo 61 del codice penale della Republica federativa
russa. Fu inviata nella regione degli Urali. Il 9 maggio
1927 fu inviata una seconda volta al confino a Tobol'sk, per
altri 3 anni. Nel 1929 fu messa in libertà e si
stabilì a Kostroma. L'8 ottobre 1933 fu di nuovo
arrestata nell'ambito dell'inchiesta collettiva sui
cattolici russi. Il 19 febbraio 1934 per ordinanza del
Collegio dell'OGPU fu condannata a 10 anni di campo di
lavoro correzionale. Scontò la pena nei lager della
Repubblica dei Komi e del Kazachstan. Nell'ottobre del 1943
fu messa in libertà e si stabilì a Kaluga. Il
30 novembre 1948 fu arrestata a Kaluga con l'accusa di
attività spionistica a favore del Vaticano. Il 17
agosto 1949 per ordinanza del Collegio dell'MGB fu
condannata a 10 anni di campo di lavoro correzionale. Il 10
ottobre 1955 fu liberata anticipatamente, perché
invalida. Tornò a Kaluga. |