Krescanovskij Ioann (? - 1929)

Sacerdote ortodosso, era nato in campagna. Dopo aver terminato gli studi all'Accademia teologica, cominciò a celebrare nella chiesa del villaggio di Ljalici, nelle regioni occidentali della Russia. L'inizio della collettivizzazione nell'estate del 1929 provocò nel villaggio forti reazioni di protesta tra la popolazione, che si vedeva sottrarre la terra da parte del kolchoz. Le manifestazioni furono duramente represse. Più di 50 donne ebbero condanne da 5 a 10 anni di lager; tre uomini e padre Ioann, subito segnato a dito come il responsabile primo della rivolta sebbene quel giorno non fosse neppure in paese, furono condannati a morte. I condannati furono costretti a scavarsi la fossa; padre Ioann si fece avanti per primo pregando e incoraggiando gli altri tre, si inginocchiò sull'orlo della fossa; colpito alla testa da un colpo di badile vi cadde dentro, poi fu crivellato di proiettili.