|
Nacque
nel 1888 nella città di Kremenec, governatorato della
Volynja. Nel 1911 si diplomò al seminario di Zitomir,
nel 1914 concluse gli studi presso l'Accademia teologica di
Pietrogrado, conseguendo il titolo di docente di teologia.
Nel 1914 fu ordinato sacerdote cattolico di rito latino. Fu
docente di filosofia e liturgia presso il seminario di
Zitomir. Nel 1917 fu nominato segretario
dell'amministrazione diocesana, dal giugno al settembre 1920
fu vicario della cattedrale di Santa Sofia a Zitomir. Dal
1920 al 1924 fu parroco della chiesa cattolica di Cudnov,
dal 1924 della cattedrale di Zitomir. Dopo l'arresto di
monsignor Naskrenskij nel 1929 fu nominato amministratore
apostolico della diocesi di Zitomir. Il 29 luglio 1935 fu
arrestato a Zitomir nell'ambito dell'inchiesta collettiva
sull'"organizzazione fascista controrivoluzionaria del clero
cattolico di rito latino e uniate nell'Ucraina occidentale".
Fu accusato, come capo del gruppo controrivoluzionario, di
attività antisovietica, di contatti con i
rappresentanti di centri controrivoluzionari all'estero, di
avere utilizzato la bandiera nazionale polacca durante le
processioni. Non si riconobbe colpevole. Il 14 maggio 1936
per ordinanza del Seduta speciale del Collegio dell'NKVD fu
condannato a 5 anni di campo di lavoro correzionale in base
agli articoli 54-4 e 11 del codice penale della Repubblica
sovietica ucraina. Fu inviato nel Sevvostoklag. Nell'ottobre
del 1937 fu arrestato in lager. Per ordinanza della Trojka
dell'UNKVD del Dal'stroj, fu condannato alla pena capitale.
Il 27 novembre 1927 venne fucilato. |