Gurij (Egorov Vjaceslav) (1891 - 1965)
Nacque il primo luglio 1891 in una famiglia di contadini del governatorato di Novgorod. Durante gli studi all'Accademia teologica di San Pietroburgo, nel 1914-1915 lavorò al fronte come infermiere. Il 17 dicembre 1915 prese i voti monastici e pochi giorni dopo venne ordinato sacerdote. Fu arrestato il primo giugno 1922 a Pietrogrado e condannato a 3 anni di deportazione, che trascorse in Turkmenia. Nel 1925 fece ritorno a Pietrogrado, divenuta nel frattempo Leningrado, dove svolse vari uffici sia pastorali che accademici. Il 27 maggio 1927 fu arrestato una seconda volta; il 24 dicembre 1928 fu tratto nuovamente in arresto e condannato a 5 anni di lager. Liberato nel 1934, visse per alcuni anni in Asia Centrale, dove fu consacrato vescovo nel 1946; ricoprì in seguito numerose cattedre arcivescovili e metropolitane (tra cui Minsk e Leningrado). Nel 1960 fu eletto membro permanente del Santo Sinodo. Morì a Simferopol' il 12 luglio 1965.