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Nacque
nel 1893. Laureata, si convertì al cattolicesimo.
Prese i voti con il nome di suor Stefania. Il 10 marzo 1924
fu arrestata a Mosca nell'ambito dell'inchiesta collettiva
sui cattolici russi. Il 19 maggio 1924 per ordinanza del
Collegio dell'OGPU fu condannata a 3 anni di confino nella
regione degli Urali in base all'articolo 68 del codice
penale della Repubblica federativa russa. Dopo essere stata
liberata si stabilì a Sebastopoli. Nel 1933 fu di
nuovo arrestata nell'ambito dell'inchiesta collettiva sui
cattolici russi. Fu messa in libertà per
insufficienza di prove. Si trasferì a Malojaroslavec.
Nel febbraio del 1935 fu di nuovo arrestata nell'ambito
dell'indagine collettiva sul clero cattolico russo. Tra il
16 e il 19 novembre del 1935 si svolse a Voronez il processo
a porte chiuse. Per ordinanza del Collegio speciale del
tribunale della regione di Voronez fu assolta e messa in
libertà. Nel 1948 fu di nuovo arrestata a
Malojaroslavec con l'accusa di attività spionistica a
favore del Vaticano. Il 17 agosto 1949 per ordinanza del
Seduta speciale del Collegio dell'MGB fu condannata a 10
anni di campo di lavoro correzionale in base agli articoli
58-1a e 11 del codice penale. Non si sa quale fu, in
seguito, la sua sorte. |