Frizon Aleksandr (1875 - 1937)

Nacque nel 1875 nel villaggio di Baden, regione di Odessa. Studiò al seminario di Saratov, in seguito a Roma. Conseguì il titolo di dottore in filosofia. Nel 1902 fu ordinato sacerdote cattolico di rito latino. Nel 1904 conseguì il titolo di dottore in teologia. Tra il 1905 e il 1907 fu professore presso il seminario di Saratov, dal 1907 presso il seminario di Odessa, di cui divenne rettore nel 1910. Dal 1919 fu parroco di una chiesa cattolica in Crimea, in seguito esercitò la stessa mansione a Kerc. Il 10 maggio 1926 fu consacrato segretamente vescovo e nominato amministratore apostolico di Odessa. Nell'agosto del 1929 fu arrestato a Simferopol', dopo un mese fu rimesso in libertà. La GPU non gli permetteva di spostarsi da Simferopol' a Odessa. Alla fine del 1929 fu di nuovo arrestato, trascorse un anno in carcere. Alla fine del 1930 fu messo in libertà. Nel 1933 fu arrestato per "aver ammesso clandestinamente dei minorenni a una funzione liturgica", ma fu subito rimesso in libertà. Il 10 ottobre 1935 fu arrestato a Simferopol' "per spionaggio a favore dei tedeschi". Tra l'11 e il 17 marzo del 1936 per ordinanza del Collegio speciale del tribunale regionale della Crimea fu condannato alla pena capitale in base agli articoli 54-4 e 54-11 del codice penale della Repubblica sovietica ucraina. Il 15 aprile 1937 la condanna fu confermata per ordinanza del Collegio speciale della Corte suprema della Repubblica federativa russa. Il 20 giugno 1937 venne fucilato.