Nacque nel 1875. Concluse gli studi in seminario. Nel 1902 fu ordinato sacerdote cattolico di rito latino. Esercitò il suo ministero presso una chiesa di Zitomir. All'inizio degli anni '20 subì ripetuti arresti, torture e ricatti. Nel 1925 fu di nuovo arrestato, portato alla prigione di Char'kov e sotto tortura "si riconobbe colpevole" di spionaggio e firmò una lettera di apostasia indirizzata al papa, che fu pubblicata sui giornali. Il 4 marzo 1925, dopo essere stato scarcerato, si suicidò cospargendosi di benzina e dandosi fuoco.