Fedorov Leonid (1879 - 1934)
Nacque nel 1879 a San Pietroburgo. Nel 1902 concluse gli studi presso l'Accademia teologica di San Pietroburgo. Il 1° giugno 1902 si convertì al cattolicesimo. Studiò presso il Pontificio Collegio di Anagni e all'università di Friburgo. Il 25 marzo 1911 fu ordinato sacerdote cattolico di rito orientale. Prese i voti monastici con il nome di Leontij. Nel 1914 fu arrestato e inviato al confino a Tobol'sk. Nel 1916 fu messo in libertà. Nel 1917 il metropolita Andrej Septyckij lo nominò esarca dei cattolici russi, nomina che fu confermata dal Papa nel febbraio del 1921. Fu parroco della chiesa della Pentecoste a Pietrogrado e priore della comunità cattolica dello Spirito Santo. Il 22 novembre 1922 fu arrestato a Pietrogrado e rimesso in libertà lo stesso giorno. Il 23 febbraio 1923 fu di nuovo arrestato nell'ambito dell'inchiesta collettiva sul clero cattolico. Tra il 21 e il 26 marzo del 1923 per ordinanza del Tribunale militare fu condannato in base agli articoli 63 e 119 del codice penale della Repubblica federativa russa a 10 anni di carcere. Scontò la pena nelle prigioni di Lefortovo e di Sokol'niki. Il 26 aprile 1926 fu messo in libertà anticipatamente con il divieto di abitare nelle sei grandi città. Si stabilì a Kaluga. Il 10 agosto 1926 fu arrestato a Mogilev e trasferito a Mosca. Il 18 settembre 1926, per ordinanza della Seduta speciale del Collegio dell'OGPU fu condannato a 3 anni di campo di concentramento. Il 26 settembre 1926 fu inviato alle Solovki. Il 13 agosto 1929 fu messo in libertà e inviato al confino nella regione di Archangel'sk. All'inizio del 1931 subì un nuovo arresto. Nell'autunno del 1931 fu inviato al confino per 3 anni a Kotlas. Alla fine del 1933 fu messo in libertà con il divieto di abitare nelle dodici città maggiori. Si stabilì a Vjatka. Dove morì il 7 marzo 1934.