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Nacque
nel 1897 nella città di Zubrach, governatorato della
Dvina. Nel 1889 concluse gli studi presso il seminario di
San Pietroburgo, nel 1893 si diplomò all'Accademia
teologica della stessa città. Nel 1893 fu ordinato
sacerdote cattolico di rito latino. Fu licenziato in
teologia. Dal 5 settembre del 1905 fu parroco della chiesa
di Santa Caterina a San Pietroburgo, dal 16 aprile del 1908
fu a capo del Decanato di san Pietroburgo. Dall'11 aprile
1910 fu canonico onorario dell'arcivescovo di Mogilev. Nel
1919 divenne vicario generale del vescovo Jan Cieplak. Il 13
marzo 1923 fu arrestato nell'ambito dell'inchiesta
collettiva sul clero cattolico guidato dall'arcivescovo Jan
Cieplak. Tra il 21 e il 26 marzo 1923 a Mosca si svolse un
processo a porte chiuse. Per ordinanza del Tribunale
militare fu condannato alla pena capitale in base agli
articoli 40, 68, 69-1, 119 e 121 del codice penale della
Repubblica federativa russa. Nella notte tra il 31 marzo e
il primo aprile del 1923 venne fucilato nella prigione di
Sokol'niki. |