Beil'man Iosif (1873-?)

Nacque nel 1873 nel villaggio di Fol'mer, governatorato di Saratov, da famiglia contadina. Concluse gli studi presso il seminario di Saratov. Nel 1896 fu ordinato sacerdote cattolico di rito latino. Fino al 1914 esercitò il ministero preso la chiesa del villaggio di Rovnoe, nella Republica dei Tedeschi del Volga, dal 1916 al 1923 a Odessa, dal 1923 al 1929 nel villaggio di Keller e dal 1929 nel villaggio di Fol'mer. Il 10 gennaio 1930 fu arrestato in una zona di frontiera e inviato alla prigione di Butyrki per ulteriori indagini nell'ambito dell'inchiesta collettiva sul clero cattolico tedesco nella regione del Volga. Il 20 aprile 1931, per ordinanza del Collegio dell'OGPU fu condannato in base agli articoli 58-10 e 58-11 del codice penale della Repubblica federativa russa a 10 anni di campo di lavoro correzionale. Fu inviato al Belbaltlag, al campo distaccato presso la stazione di transito di Med'vez'ja Gora, sulla linea ferroviaria di Murmansk. Non si sa quale fu, in seguito, la sua sorte.