Baranowski Piotr (1882-1937)

Nacque nel 1882 a Orsa, da famiglia nobile. Terminò gli studi presso l'Accademia teologica di San Pietroburgo. Nel 1906 fu ordinato sacerdote cattolico di rito latino. Il 26 aprile 1929 fu arrestato. Il 20 settembre 1929 per ordinanza della Trojka del Collegio dell'OGPU fu condannato in base all'articolo 58-4 del codice penale della Repubblica federativa russa a 10 anni di campo di concentramento. Fu inviato alle Solovki, dove giunse il 16 ottobre 1929. Qui fu arrestato nel 1932 nell'ambito dell'inchiesta collettiva sul clero cattolico dell'isola di Anzer, accusato di "aver creato un'associazione che svolge propaganda antisovietica, che ha celebrato in segreto riti teologici [sic!] e religiosi e ha stabilito contatti illegali con l'esterno per trasmettere all'estero informazioni di carattere spionistico sulla situazione dei cattolici in URSS". L'istruttoria chiese il suo "trasferimento nella prigione politica di isolamento di Jaroslavl'". Dalle Solovki fu portato a Kem'. Il 9 ottobre 1937, per ordinanza della Trojka speciale dell'UNKVD della provincia di Leningrado, fu condannato alla pena capitale. Venne fucilato il 3 novembre 1937.