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Nacque
nel 1897 a Pietroburgo, figlio di piccoli proprietari.
Ricevette un'istruzione media. Nel 1920 prese i voti col
nome di Epifanij presso la Lavra di Sant'Aleksandr Nevskij.
Dal 1921 fu ieromonaco. Nel 1922 passò al
cattolicesimo di rito orientale. Nel maggio del 1923 fu
arrestato a Pietrogrado e liberato dopo un mese. Il 29
novembre 1923 fu arrestato nell'ambito dell'inchiesta
collettiva sui cattolici russi. Il 19 maggio 1924 per
ordinanza del Collegio dell'OGPU fu condannato in base
all'articolo 61 del codice penale della Repubblica
federativa russa a 5 anni di carcere. Scontò la pena
nella prigione di isolamento di Aleksandrovsk, presso
Irkutsk. Nel 1927 fu inviato al confino nella circoscrizione
di Nazimovo, in Siberia. Nel 1931 fu rilasciato
anticipatamente. Tornò a Leningrado, esercitò
il ministero in una parrocchia fuori città. Il 26
luglio 1937 fu di nuovo arrestato. Il 25 agosto 1937 per
ordinanza del Collegio dell'NKVD e della Procura dell'URSS
fu condannato, in base agli articoli 58-6 e 11 del codice
penale della Repubblica federativa russa alla pena capitale.
Il 27 agosto 1937 venne fucilato. |