Abrikosova Anna (1882-1936)
Nacque a Mosca nel 1882. Si laureò all'università di Cambridge. Nel 1903 tornò in Russia, dove sposò Vladimir Abrikosov. Dal 1905 al 1910 viaggiò per l'Europa con il marito. Il 20 dicembre 1908 si convertì al cattolicesimo, nel 1913 prese i voti con il nome di suor Caterina da Siena. Dal 1922 fu superiora della comunità di suore cattoliche di Mosca. Il 12 novembre 1923 fu arrestata nell'ambito dell'inchiesta collettiva sui cattolici russi. Il 19 maggio 1924, per ordinanza del Collegio dell'OGPU fu condannata in base agli articoli 61 e 66 del codice penale della Repubblica federativa Russa a 10 anni di reclusione. Scontò la pena nelle prigioni di isolamento di Ekaterinburg, Tobol'sk e Jaroslavl'. Nel maggio del 1932 fu ricoverata all'ospedale della prigione di Butyrki per subire un intervento chirurgico. Il 9 agosto 1932 fu rilasciata prima del termine stabilito per motivi di salute, con il divieto di abitare nelle dodici città maggiori. Si stabilì a Kostroma. Il 5 agosto 1933 fu arrestata a Kostroma e trasferita a Mosca per ulteriori indagini. Il 19 febbraio 1934 per ordinanza del Collegio dell'OGPU fu condannata, in base agli articoli 58-10 e 58-11 del codice penale della Repubblica federativa Russa a 8 anni di campo di lavoro correzionale. Fu inviata alla prigione politica di isolamento di Jaroslavl'. Nel giugno del 1936 fu trasferita all'ospedale della prigione di Butyrki, dove morì il 23 luglio dello stesso anno.