Nasce il primo febbraio 1870 nel governatorato di Olonec. Il 14 aprile 1897, al termine degli studi teologici a Olonec e a San Pietroburgo, viene ordinato sacerdote ortodosso. Nel 1918 viene mandato al confino per 3 anni; nel 1921 lo troviamo parroco della cattedrale della Madre di Dio di Kazan' a Pietrogrado. Il 30 maggio 1922 viene arrestato nel corso della campagna per l'esproprio dei vasi sacri e il 3 agosto condannato alla fucilazione, commutata in 5 anni di reclusione. Dopo la liberazione si dedica all'attività di insegnamento religioso in condizioni di semiclandestinità. Viene arrestato più volte per brevi periodi, nel 1930 e nel 1935. Rimasto vedovo, il 13 ottobre 1942 prende i voti monastici e il giorno dopo viene consacrato vescovo, destinato alla diocesi di Saratov. Negli anni successivi ricopre importanti cariche, tra cui quella di direttore del Comitato pedagogico presso il Santo Sinodo. Muore a Mosca il 5 novembre 1955.