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Nacque
nel 1894 a Verchne-Ozernyj, in provincia di Orenburg, era un
sacerdote ortodosso e celebrava nella chiesa del villaggio.
Fu arrestato il 25 aprile 1932 solo perché era un
prete. La trojka dell'OGPU fece pressioni perché
abiurasse alla fede, in tal caso avrebbe avuto in cambio la
libertà. Rispose: "Mi hanno insegnato a servire Dio e
il popolo nella fede e nella verità". Fu condannato a
3 anni di lager. La moglie e gli otto figli furono cacciati
di casa e privati di ogni mezzo di sostentamento, fino
all'unica vacca che avevano. La moglie morì di dolore
dopo pochi mesi, e di lì a poco quattro figli. Padre
Michail "scomparve" nel lager, come tanti altri sacerdoti e
credenti". |