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Nata
nel 1891 a Peski, in provincia di Saratov. Dalla
gioventù fino al 1938 fu lettrice nella chiesa della
"Madre di Dio Gioia di tutti gli afflitti", nel villaggio
Streleckoe (Tambov). Nel 1938 Anna raccolse un intero
quaderno di firme dei parrocchiani contro la chiusura e la
distruzione della chiesa, che consegnò alle
autorità comuniste: fu tutto inutile, la chiesa venne
in breve tempo demolita. Anna allora cominciò ad
organizzare riunioni clandestine di preghiera in
appartamenti privati. Nel dicembre del 1941, in seguito a
una delazione, fu arrestata con l'accusa di "leggere la
bibbia, i salmi, le vite dei santi e di partecipare a
riunioni religiose in case private". Per 6 mesi fu tenuta in
prigione, quindi condannata alla pena capitale, commutata in
10 anni di lager. Nel 1943 fu liberata dal lager per
malattia, in concomitanza con l'approssimarsi della linea
del fronte. Riprese a riunire la gente per pregare in case
private. E' morta il primo marzo 1962. |