Nasce a Makovec, nelle vicinanze di Novograd, vive nel paese natio ed è parrocchiano della chiesa cattolica locale. Il 20 luglio 1928 è arrestato assieme ad un gruppo di cattolici (processo “Marcinkovskij”). Il 12 febbraio 1929 è condannato alla pena capitale che è sospesa perché l’imputato viene incluso nell’elenco delle persone da scambiare con i prigionieri sovietici in Polonia. Nel frattempo viene rinchiuso nella prigione di Jaroslavl.