CONVEGNO INTERNAZIONALE 2015

 

VENERDÌ 16 OTTOBRE • UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE, MILANO • AULA MAGNA

L’IO, LA SUA LIBERTÀ E IL POTERE

La persona e i totalitarismi

Segreteria del Convegno:

Via Tasca 36, Seriate (BG) • Tel.: (+39) 035-294021 • Fax: (+39) 035-293064

E-mail: convegno@russiacristiana.org

h 10         Nazione e impero: come farli coesistere in Europa senza distruggerla?

Georges Nivat (Ginevra)


h 10.45      La persona e le periferie nel mondo russo

Andrej  Desnickij (Accademia delle Scienze Russa, Istituto di Studi Orientali, Mosca)


h 11.30      La persona e il potere nell’opera di Iosif Brodskij

Svetlana Mart’janova (Università Statale, Vladimir)


h 12.15      La persona condizione di libertà in un «ambiente nocivo»

Nikolaj Epple (Filologo, traduttore, giornalista, Mosca)



UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE, MILANO
AULA PIO XI


h 15.00       Oltre lo scontro e la fuga: liberi

Adriano Dell’Asta (Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano e Brescia)


h 15.45       Il problema della dignità e di un nuovo ethos dell'Europa                

Konstantin Sigov (Accademia Mohiliana, Kiev)

         

h 16.30      Quale cuore può rispondere alle periferie delle nostre società?

Salvatore Abbruzzese (Università Statale, Trento)


Discussione e conclusioni

PRESENTAZIONE

Al centro del Convegno di quest’anno, per quanto strano possa sembrare, c’è la poesia. La parola libera, vergine, espressione della persona e della sua libertà contro la manipolazione del reale operata dall’ideologia, dal totalitarismo.

In particolare, verranno raccontate due figure di poeti, Osip Mandel’štam e Iosif Brodskij, simboli di due generazioni della grande poesia russa, entrambi passati attraverso l’arresto e il lager, entrambi protagonisti – in modi diversi – della resurrezione della parola vera.


I lavori del Convegno, che è il punto d’arrivo di un lavoro seminariale svolto in alcune scuole superiori della Lombardia, proseguiranno il giorno dopo in Università Cattolica, con la partecipazione di studiosi e testimoni da Russia, Ucraina, Italia e Francia. Le attuali tensioni a livello europeo, così come le gravi minacce alla pace derivanti dal terrorismo fondamentalista pongono con grande forza il problema della rinascita e della riaffermazione della dignità dell’uomo e della necessaria riscoperta di un’identità europea condivisa. La ricca tradizione filosofico-religiosa e letteraria dell’est europeo può consentire di riaffermare la centralità dell’io come fattore determinante di una possibilità di vita umana, a livello tanto personale quanto sociale e, viceversa, può mostrare come proprio dalla trascuratezza o negazione della persona e della sua centralità siano state generate e nascano tuttora le principali tragedie dell’umanità contemporanea.

Tra i relatori, si segnalano: Konstantin Sigov, culturologo ed editore di Kiev; Georges Nivat, celebre slavista francese, a suo tempo amico di Pasternak; Andrej Desnickij, biblista e pubblicista fra i più apprezzati oggi in Russia (Accademia delle Scienze russa); Svetlana Mart’janova, profonda conoscitrice della poesia russa (Università di Vladimir), Nikolaj Epple, giornalista moscovita, filologo e traduttore di Lewis; Salvatore Abbruzzese, sociologo dell’Università di Trento; Adriano Dell’Asta, slavista ed ex direttore dell’Istituto Italiano di cultura a Mosca.

PROGRAMMA